Una delle campagne più intelligentemente semplici degli ultimi tempi ha nel suo claim (il segreto di una buona pasta è la pasta) la forza che rischia di venir depotenziata dalla voglia di sequel dei suoi ideatori. La prima versione ha funzionato bene ed ha lasciato il segno con il suo indiscutibile claim. Ora la ricerca di varianti ne sta depotenziando l’efficacia annacquandola con scenette che allontanano il ricordo forte originato dalla prima versione. E’ il classico caso in cui sarebbe più opportuno continuare a far passare solo la versione migliore.
De Cecco, il segreto di una buona campagna è … farla semplice

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