09/05/2022
Quando il concetto di parità confonde le menti di coloro che dovrebbero invece sentirlo come un mantra universale, allora non è mai troppo tardi per stimolare l’attenzione su questo tema e agevolarne diffusione e comprensione. L’ho fatto ideando Io e Te Siamo Pari,iniziativa cui ho dato corpo anche grazie al supporto di due amiche professioniste: Roberta Coralluzzo, designer e progettista del sito e della grafica del marchio, e Ilaria Guccini che ha seguito la versione in inglese. Io e Te Siamo Pari è quindi un’iniziativa di sensibilizzazione sul concetto di parità universale che basa la propria capacità di diffusione sulla semplicità e la consapevolezza che “siamo tutti diversi e quindi siamo pari” e si rivolge ad ogni contesto in cui l’idea di parità rischia di essere messa in discussione: donne e uomini, nazionalità diverse, abilità diverse, lingue diverse… ogni diversità, per paradosso, ci accomuna ed è importante che il maggior numero di persone se ne sentano coinvolte e responsabili. Il sito è la sintesi di questo intento messo a disposizione in due lingue. Per consentire di diffondere l’idea di parità è stata ideata una grafica semplice, compatta riportabile facilmente su spillette, adesivi, magliette e ovunque sia possibile. La loro diffusione non necessita alcuna spiegazione particolare: chiunque sia d’accordo con il concetto di parità in relazione ai diritti universali, non avrà difficoltà a farsene portavoce o anche solo portatore o diffusore. Nel sito è previsto un link per scaricare i file pronti per essere riprodotti con ogni tecnica di stampa. Io e Te Siamo Pari si affida alle onde del web per essere diffuso senza limiti, né confini. Ogni documento del sito è liberamente disponibile e chiunque concordi con l’idea di diffondere il concetto di parità provvede da sé a diffondere, stampare o riprodurre a piacere ovunque sia possibile mantenendo però il rispetto del buon gusto e dell’educazione. Confido sul fatto che sia possibile sensibilizzare facilmente qualunque azienda dove ci siano persone già orientate a considerare la parità come generatrice di coesione e sviluppo della sensibilità in ogni comunità. Chiunque provveda a diffondere Io e Te Siamo Pari diventerà un consapevole moltiplicatore di sensibilizzazione e attivo partecipante del movimento in favore di ogni parità, soprattutto fra i giovani (dalle scuole medie in su) facendo in modo che siano loro i diffusori più attivi. I giovani hanno più tempo davanti, più fantasia, meno sovrastrutture… e possono contagiare il mondo con maggiore entusiasmo e leggerezza. La scuola potrebbe quindi essere un luogo dove la sensibilizzazione sul tema può allargarsi con più facilità. Un giovane che cresce assorbendo criteri di apertura e inclusione diventerà un adulto capace di rendere ancora più saldi questi valori nella sua comunità. Anche i social possono essere importante veicolo per rendere virale questo sentimento di uguaglianza per sensibilizzare a parlarne anche sui media classici. Scaricate, stampate e diffondete dove potete “Io e Te Siamo Pari”.
https://www.esempidaimitare.com/ioetesiamopari/
A presto! E grazie.
Pietro Greppi
ethic advisor e fondatore di Scarp de tenis